Gli ultimi vent’anni anni sono stati caratterizzati da crescenti fabbisogni di salute, che hanno portato ad un profondo cambiamento del settore sanitario in Italia e, in questo senso, l’introduzione della day surgery ha rappresentato una rivoluzione.
Con il termine day sugery si intende la “chirurgia di un giorno”, ossia la possibilità di essere sottoposti ad interventi chirurgici con un ricovero limitato alle 24 ore, i cui vantaggi sono conseguiti sia dal paziente sia dalla collettività.
Per il paziente, che subisce l’intervento chirurgico, il beneficio più importante è l’aspetto psicologico: il ritorno a casa subito dopo l’operazione e nel rispetto totale delle condizioni di sicurezza (attraverso un controllo costante nei giorni successivi), permette di mantenere le proprie abitudini di vita. Per la collettività, il vantaggio più grande è sicuramente quello economico:
il taglio dei costi rispetto ad una normale degenza legata alla chirurgia “tradizionale” è considerevole (fino al 50% in meno).

Al giorno d’oggi, gli interventi chirurgici in regime di day surgery sono sempre più numerosi in tutte le specialità: chirurgia generale, ortopedia, oculistica, urologia, pediatria, gastroenterologia, oncologia, ginecologia e chirurgia plastica. Con particolare riguardo alla chirurgia generale, gli interventi più frequentemente risolvibili con la “chirurgia di un giorno” sono: le ernie addominali, l’appendice, i calcoli della colecisti, le emorroidi, le ragadi, le fistole, le varici degli arti inferiori e la chirurgia mammaria/senologica.

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